Molte vecchie ferrovie dismesse sono state trasformate in piste ciclabili e pedonabili. Una di queste è la ferrovia Orte-Falconara Marittima, nel tratto di alcuni chilometri fra Narni e Nera-Montoro. Ne abbiamo percorso una parte da Narni Scalo alla frazioncina di Stifone.
Si parte nei pressi dell’impressionante arcata che resta dell’antico Ponte di Augusto fatto costruire dall’imperatore per permettere alla Via Flaminia di scavalcare il fiume Nera.
C’è un solo arco superstite, i resti imponenti degli altri archi giacciono al suolo.
Nei pressi dell’arco, raggiungibile dall’odierna Flaminia, si può parcheggiare la macchina ed iniziare il percorso a piedi o in bicicletta.
Il percorso attraversa due gallerie ed è circondato da alberi ed arbusti della macchia mediterranea, lecci, lentischi, terebinti e l’immancabile ailanto, l’albero di origine cinese che è diventato una specie invasiva.
Dopo circa 5 chilometri si raggiunge il piccolo paese di Stifone, frazione di Narni.
Dalle sue stradine ci si può affacciare sul fiume particolarmente azzurro. Nel paese c’è anche una bella sorgente di acqua limpidissima e copiosa che fluisce nel Nera.
La passeggiata è facile, senza dislivelli, molto adatta ai bambini e a tutti gli amanti delle passeggiate poco faticose. A metà del percorso una fontanella permette di rinfrescarsi e fare rifornimento di acqua. La passeggiata è consigliabile in primavera e autunno, anche l’inverno ha naturalmente il suo fascino. In estate è troppo assolata e calda, dal momento che la quota è bassa.