In questa stagione possiamo notare in città ed in campagna piccoli elicotteri che girano vorticosamente su se stessi e che il vento trasporta lontano. Sono i frutti del Tiglio provvisti di una lunga brattea che funziona come la pala di un elicottero o come un’ala; il nome del genere Tilia si riferisce proprio a questa, ptilion in greco infatti significa ala.
L’imperativo per una pianta è infatti di disperdere la sua discendenza il più lontano possibile. Ognuno di questi piccoli frutti a scorza dura racchiude uno o due semini. Quando eravamo bambini ci divertivamo a sgranocchiarli.
Fra maggio e giugno i fiori di tiglio hanno diffuso ovunque il loro intenso profumo. Cantava Rimbaud
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Com’è gradevole il tiglio
nelle sere di Giugno!
L’aria è si dolce che a palpebre chiuse
annusi il vento….
Questo profumo e la loro particolare abbondanza di nettare attira molti insetti, le api ne ricavano un miele pregiato e profumato, piuttosto raro a trovarsi.
I fiori sono anche usati per infusi calmanti e antispasmodici.
Anche quando i fiori non ci sono più è bello sostare in città o in campagna sotto l’ombra di un possente tiglio, si trova refrigerio dall’afa e ci si diverte ad osservare le belle foglie a forma di cuore e i piccoli elicotteri che volano via vorticando.