Il mio primo articolo del nuovo anno è dedicato a questo frutto d’oro che rallegra l’inverno con il suo carico di sapore e vitamine.
Si trovano tantissime ricette di marmellata di arance sul web e sui libri di ricette antichi e moderni. Il difetto delle ricette di una volta è che mettono troppo zucchero, in genere in peso uguale alla frutta impiegata. Questo per far sì che la marmellata si conservi bene, ma attualmente si cerca gusti di limitare l’uso di dolcificanti e noi in famiglia non amiamo i cibi troppo dolci.
Pertanto io ho ridotto drasticamente la quantità di zucchero; uso però vasetti di piccole dimensioni e li chiudo e capovolgo appena pieni di marmellata bollente. In questo modo si fa il vuoto all’interno e si conserveranno a lungo. Una volta aperti li conservo in frigorifero.
Questa è quindi la mia ricetta per la marmellata di arance, frutto di diverse prove e assaggi e del parere della mia famiglia!
Occorrono:
- 2 kg di arance non trattate
- 250 g di zucchero
Togliere a metà delle arance la buccia arancione, metterla a pezzetti in un pentolino pieno di acqua e farla bollire 10 minuti, quindi cambiare l’acqua e ripetere il trattamento, poi scolare le bucce.
Sbucciare a vivo le arance, togliendo cioè anche la pellicina gialla, tagliarle in pezzi e metterle sul fuoco in una pentola di acciaio dal fondo spesso, con mezzo bicchiere di acqua.
Far cuocere fino a che la frutta non si sia spappolata, ci vorranno almeno 40 minuti.
Io ho omogeneizzato la poltiglia con il frullatore a immersione, ma si può anche saltare questo passaggio.
Aggiungere lo zucchero e le bucce bollite e far cuocere fino a che la marmellata non abbia raggiunto la giusta consistenza, quando cioè una goccia messa su un piattino e fatta raffreddare scorra lentamente quando si inclina il piattino.
Mettere la marmellata bollente nei vasetti, chiuderli con il coperchio e farli raffreddare capovolti su un tagliere di legno.
E con questa prima ricetta auguro
Buon anno a tutti!