Le mie giuggiole sono mature, dopo averle pazientemente raccolte ben attenta a non farmi arpionare dalle lunghe spine ricurve con cui quest’alberello si difende dai saccheggiatori come me, ho provato questa ricetta che, come il brodo di giuggiole sperimentato l’anno scorso, ho trovato nel libro di Katja Agide “Manuale sui frutti dimenticati” – Gruppo Editoriale L’Espresso.
È una salsa agrodolce per accompagnare carni, la vedo bene soprattutto con quella di maiale con cui si accoppia bene l’agrodolce, ma anche formaggi stagionati.
Ho messo a bollire 1/2 kg di giuggiole con 2 bicchieri di vino e 2 bicchieri di aceto a pentola coperta. Dopo circa 20 minuti ho spento il fuoco ed ho passato il tutto al passaverdure per eliminare semi e bucce.
Infine ho invasato in piccoli vasi di vetro. La salsa è piuttosto densa e consistente, penso che al momento di usarla si possa diluire con poco olio o poco aceto.
