Dopo Incontri ravvicinati 1 e Incontri ravvicinati 2 non poteva mancare il 3!
Le sere d’estate in campagna è piacevole stare fuori casa a prendere il fresco, a chiacchierare e guardare il cielo per cercare di vedere le stelle cadenti. Si possono allora intravedere o spesso solo ascoltare gli animali selvatici che entrano in attività.
Al crepuscolo sono i pipistrelli che volano intorno alla nostra casa con le loro traiettorie a zig zag, molto ben accetti da noi perché divorano un numero considerevole di insetti.
Quando il buio si fa più fitto soprattutto nel mese di luglio appaiono le lucciole con le loro luci intermittenti che ci fanno tornare bambini e ci riempiono di stupore.
La civetta si fa sempre sentire su qualche albero vicino, anche lei ben accetta perché tiene sotto controllo la numerosa progenie dei topi.
Quest’anno abbiamo avuto visite continue da parte di un tasso e una sera siamo riusciti anche a vederlo nella penombra con il suo muso appuntito bianco e nero. Quelle che erano evidenti la mattina dopo erano le tracce che aveva lasciato, buche, scavi nel cumulo della nostra composta probabilmente per mangiare le larve di maggiolino, grosse e cicciotte. Anche lui ci ha fatto un bel servizio perché queste larve sono molto dannose per le piante di cui rodono le radici.
Il tasso è un mustelide, un bell’animale lungo circa 70 cm, specie protetta in Italia che non si può perciò né uccidere né catturare. È onnivoro: si nutre di erbe, radici, insetti, lombrichi, lumache, frutta, uova, piccoli mammiferi. Riesce a cacciare le vipere dal cui veleno è immune. Oltre che un animale bello è quindi anche utile.
Anche se è schivo e di abitudini notturne siamo riusciti a vederlo grazie al fatto che ha scelto i dintorni del nostro casale come terreno di caccia in cui tornare tutte le sere!