Il Palatino è il colle più famoso di Roma, quello dove la leggenda colloca la fondazione della città nell’VIII secolo a.C.
Sul colle fra i ruderi di quelli che furono i palazzi degli imperatori, nel Rinascimento sorse il primo orto botanico del mondo.
Iniziato a metà del ‘500 per volontà del papa Paolo III in luogo dal grande significato simbolico. Fu realizzato da molti artisti famosi, fra cui il Vignola, i lavori si protrassero per quasi un secolo.
Dopo l’allontanamento da Roma della famiglia Farnese il luogo fu abbandonato ed il giardino e le costruzioni in parte demoliti durante gli scavi archeologici del 1800. Restauri recentissimi hanno restituito a questo luogo parte del suo fascino.
L’accesso al colle Palatino partendo dai Fori avviene salendo le scalinate rinascimentali abbellite da cripte e fontane un tempo adorne di statue e da un ninfeo.
Al termine delle rampe, sulla sommità del colle, si trovano le due uccelliere al cui interno sono state collocate statue romane.
Affacciandosi verso i Fori il panorama è bellissimo: di fronte la Basilica di Massezio,
sulla destra il Colosseo, sulla sinistra il tempio di Romolo e quello di Antonino e Faustina.
Sulla sommità del colle sono stati in parte ripristinati i giardini con una gran varietà di alberi, arbusti e fiori ed ancora fontane.
Gli Orti Farnesiani si possono vedere all’interno della visita ai Fori romani e Palatino.