Per questa sciarpa ho utilizzato un punto simile a quello chiamato waffle perché l’effetto ricorda le cialde a griglia molto popolari nell’Europa centrale che si ottengono con un apposito ferro da cialde, cugine delle nostre ferratelle.
In realtà il mio punto è un po’ diverso: si fa alternando una maglia alta a una maglia alta in rilievo, nella riga successiva si lavora 1 m. alta sopra la m. alta in rilievo del giro precedente (che adesso risulta però più indietro dell’altra) e una m. alta in rilievo dove è la m. alta (che appare in rilievo). In questo modo il diritto e il rovescio del lavoro appaiono uguali.
Questo punto dà una lavorazione particolarmente morbida e calda e di bell’effetto. La m. alta in rilievo si lavora come una maglia alta, ma puntando l’uncinetto intorno alla m. alta del giro precedente, come ad abbracciarla.
Per questo tipo di punto conviene usare un uncinetto più grande di quello consigliato sulla fascetta della lana, io ho usato il n. 7.
Per una sciarpa larga 23 cm e lunga 140 cm sono stati necessari 250 g di lana.
Ho montato 31 catenelle e, iniziando dalla terza cat. a partire dall’uncinetto ho lavorato un giro di m. alta. Ho continuato dalla seconda riga in poi con il punto spiegato sopra iniziando sempre con 2 cat al posto della prima m. alta.
Raggiunta la lunghezza voluta io ho unito fra loro le due estremità per avere una sciarpa ad anello, ma se si preferisce si può anche saltare questo ultimo passaggio.
La sciarpa è lunga, ma non ci vuole molto tempo a farla perché grazie alla lana grossa e all’uncinetto ancora più grosso cresce velocemente. Chi vuole è ancora in tempo per farla per un regalo natalizio!
