Una storia romantica e tragica legata ai combattimenti per la difesa della Repubblica Romana del giugno 1849, quella di Colomba Antonietti.
Nata a Bastia Umbra nel 1929 si sposò giovanissima con il conte Luigi Porzi, un ufficiale delle truppe del pontefice. Il matrimonio fu celebrato di notte, quasi di nascosto perchè le famiglie erano entrambe contrarie.
Il giovane ufficiale andò a combattere in Veneto contro gli austro-ungarici nel 1848 e poi a Roma nel 1849 per difendere la Repubblica Romana insieme alle truppe garibaldine. Colomba si tagliò i capelli, si vestì da ufficiale e seguì il marito per combattere al suo fianco.
Morì il 13 giugno del 1849, a poco più di vent’anni, colpita da una palla di cannone durante l’assedio che le truppe francesi accorse in aiuto del papa imposero alla città e che ebbe come fulcro porta San Pancrazio sul colle del Gianicolo.
Quando la salma rivestita con la divisa militare venne trasportata per le vie di Roma i patrioti presenti le lanciarono petali di rosa bianchi.
È sepolta nel Mausoleo Ossario del Gianicolo, dove riposano le salme dei giovani garibaldini morti per la difesa di Roma in quel giugno di 167 anni fa. Il suo busto fu collocato nei giardini del Gianicolo insieme a quelli di altri patrioti difensori della Repubblica Romana.