Nel nostro viaggio in Baviera, oltre alla visita a Monaco ed al suo straordinario Museo della Scienza e della Tecnica, non potevamo mancare di fermarci sulle Alpi Bavaresi, nel Nationalpark Berchtesgaden, al confine fra la Germania e l’Austria, luogo di villeggiatura, escursioni, turismo tranquillo per i tedeschi. Qui sorgono notevoli gruppi montuosi fra cui si trova il Mittelspitze, la seconda cima tedesca. E’ un’area ricchissima di selve, torrenti e cime.
La principale cittadina è Berchtesgaden, dove si possono visitare le miniere di sale, da cui un tempo si estraeva la maggior parte del salgemma della Germania. Ora sono aperte al turismo con una visita guidata interessante per gli adulti e molto divertente per i bambini: prima di entrare nelle miniere si viene attrezzati con una tuta da speleologo ed un casco, ognuno li riceve secondo la sua misura; poi un minuscolo trenino porta nel cuore della miniera. Qui, con efficienza tedesca, è tutto ben spiegato e documentato: la genesi del salgemma, i metodi di estrazione, il suo utilizzo.
La visita prosegue con altre emozioni per i bambini (ma anche per gli adulti): un grande lago salato sotterraneo su cui si assiste ad uno spettacolo di suoni e luci; più avanti un grande toboga, che una volta veniva utilizzato dai minatori per arrivare rapidamente ad un livello inferiore, è stato rimesso in uso per i turisti. A gruppi familiari, uno dietro l’altro, con le mani sulle spalle di chi sta avanti, si può scivolare al piano di sotto. Dopo qualche esitazione, mi sono lasciata convincere da mio marito e siamo scivolati giù. E’ stato divertente! Quello che mi è piaciuto di meno è che una macchina fotografica automatica riprende tutti i gruppi e le smorfie che ognuno fa scivolando giù! All’uscita si trovano le proprie foto, liberi di acquistarle o meno. Ovviamente tutti acquistano almeno una foto.
A circa 5 chilometri da Berchtesgaden c’è il Königsee, un bellissimo lago dalle acque di smeraldo, incassato fra i ripidi fianchi delle montagne, in alcuni punti quasi verticali.
Con un battello elettrico si può fare una piacevole gita sul lago. In un punto preciso il capitano fa una sosta e soffiando in un corno produce una notevole eco che si sente per ben sette volte. Il battello approda sul molo accanto alla cappella di S.Bartholomä, dalle cupole a bulbo.
Accanto alla cappella c’è un centro d’informazione del Parco ed un ristorante. Si può sostare lungo le rive del lago, oppure compiere un’escursione facile ed interessante di poco più di un’ora alla Eiskapelle, la cappella di ghiaccio. Il sentiero è molto frequentato, per il primo tratto si attraversa un bel bosco camminando in piano, poi, dopo aver attraversato il torrente formato dallo scioglimento del ghiaccio, si comincia a salire, sempre nel bosco. Infine si attraversa la valle del torrente Eisgraben, ingombra dei detriti portati dal fiume, si arriva così alla Eiskapelle, una cappella naturale formata dal ghiaccio e dalla neve; in estate il ghiaccio si scioglie e l’acqua scava gallerie all’interno della kapelle.
La regione offre molte altre possibilità di escursioni ed attività di tutti i tipi. Molti sono gli hotel, le gasthaus ed i campeggi nella zona. Noi in luglio non abbiamo avuto difficotà nel trovare alloggio.
Un’altra attrazione di Berchtesgaden è il “Nido d’Aquila” costruito come rifugio per Hitler, a 1834 m di altezza, in una splendida posizione, con vista eccezionale sul lago e sulle altre montagne, ma piuttosto inquietante per noi, per le suggestioni che risveglia.