È la stagione in cui maturano le bacche d’alloro, aromatiche come tutta la pianta. L’alloro è un piccolo albero, più spesso un cespuglio estesamente coltivato e naturalizzato in tutta la penisola. Io ne ho parlato più diffusamente in questo post.
Le bacche e le foglie contengono un olio essenziale cui si deve l’intenso profumo e le proprietà antisettiche, tanto che in passato i rami venivano bruciati per affumicare i cibi, ma anche per fare fuochi e fumigagioni in caso di epidemia per arrestare il contagio.
Aggiungere le bacche e le foglie ad una marinata conferisce ai cibi un piacevole aroma e li rende più digeribili. Per lo stesso motivo possono venire aggiunti ad un arrosto o ad uno stufato.
Le bacche hanno una discreta quantità di una sostanza grassa detta olio o burro di lauro, molto appetita dagli uccelli che cibandosi contribuiscono alla disseminazione. Questa sostanza viene usata per ottenere un unguento indicato per praticare massaggi stimolanti o come rimedio contro i dolori reumatici.
Foglie e bacche vengono usate per bagni tonificanti che ristorino dopo le fatiche della giornata, basta bollire in due litri di acqua una manciata di bacche ed una di foglie per circa 20 minuti, lasciar riposare mezz’ora, colare ed aggiungere all’acqua del bagno.
Per un pediluvio riposante si può far bollire una manciata di bacche mature grossolanamente tritate in un litro di acqua.
