
Chia, frazione di Soriano al Cimino (Vt) è un piccolo borgo medioevale arroccato come tanti paesi della Tuscia su uno sperone tufaceo, prodotto dalle eruzioni del Cimino e eroso dai corsi d’acqua che hanno creato quel paesaggio tanto tipico del viterbese.
Fu molto cara a Pierpaolo Pasolini che l’aveva conosciuta quando vi girò “Il Vangelo secondo Matteo”, se ne innamorò e fece restaurare un antico castello con torre. Qui passò i suoi ultimi anni.

Il paesino risale all’anno 1100 ed è ormai parzialmente in rovina, alcuni vecchi edifici nel centro storico sono crollati e recintati, così come la parrocchiale.

Altri edifici sono però stati restaurati e ai pochi residenti si aggiungono quelli che hanno costruito villette moderne ai bordi del paese per godere del bel paesaggio di forre e boschi.
Fra le case pericolanti fa piacere trovare un segno di vita, la tendina ricamata e i fiori alla finestra danno un segno di allegria e di cura.
